Da venerdì 17 a domenica 19 settembre sono stato assieme ad Antonio Bianchi ed a Silvia D'Ambrosio (in qualità di referenti del Centro Studi Inbook) alla prima fiera del libro accessibile Lettori alla Pari organizzato dalla casa editrice la meridiana a Terlizzi, in provincia di Bari. Io ed Antonio siamo andati a Terlizzi in auto ed al ritorno abbiamo conversato non solo di quanto visto e successo alla fiera, ma anche delle prossime elezioni amministrative a Fiorenzuola. Lui è arrivato da Bergamo a Fiorenzuola dove siamo partiti assieme così ha avuto modo di vedere il gigantesco impianto della logistica del freddo della New Cold in costruzione alla Barabasca (il territorio che si trova tra il centro urbano di Fiorenzuola e l'accesso all'autostrada in direzione Cortemaggiore) e mi ha rivolto questa osservazione (cito a memoria): voi ora criticate l'amministrazione uscente per aver permesso e favorito questo insediamento, ma una volta che vincerete le elezioni, come vi rapporterete con esso? Non si potrà mandarlo via, quindi come cercherete di far sì che la sua presenza possa essere positiva per, possa dare un contributo allo sviluppo del tessuto sociale?
Come immaginare di rapportarsi ad una multinazionale che sviluppa un hub che avrà ben poco a che fare con Fiorenzuola se non per il territorio in cui sorge, dato che si rapporterà non con imprese locali ma con sub-hub e con grossisti a livello regionale se non nazionale? Impossibile!
Però poi mi sono ricordato dell'incontro che aveva aperto venerdì la fiera dove Claudio Imprudente ha centrato il suo intervento sul mantra
È IMPOSSIBILE / SI PUÒ FARE
Come può una persona come Claudio Imprudente, nato con una gravissima disabilità motoria (vive su una carrozzina) e comunicativa (non scrive e non parla) non tanto condurre una vita "normale" ma diventare uno studioso, scrivere libri, partecipare a convegni e tenere conferenze?
È IMPOSSIBILE / SI PUÒ FARE
Con questo suo mantra Imprudente ci ha plasticamente dimostrato come "IMPOSSIBILE" sia un modo che utilizziamo per etichettare i problemi che temiamo di non essere in grado di affrontare e che per questo ci consoliamo rinunciando in partenza. "SI PUO' FARE" invece ci pone in una prospettiva aperta, dove la riuscita non è certa ma quanto meno è assicurato il nostro impegno, senza il quale non arriveremmo da nessuna parte.
Questo mi ha fatto pensare alla campagna elettorale di Fiorenzuola ed agli obiettivi che, in caso di vittoria, mi piacerebbe perseguire.
Un Festival della Comunicazione Accessibile (Fiorenzuola in fondo non è poi tanto più piccola di Terlizzi ed è servita molto meglio da strade/autostrade/ferrovie) dove studiare e discutere di come la comunicazione può essere accessibile a livello di media e di PA, ma anche nel vivere quotidiano del tessuto urbano, invitando esperti e decisori e distribuendo gli eventi sul territorio grazie al coinvolgimento delle biblioteche che in provincia lavorano da anni sul tema assieme a quella di Fiorenzuola sul modello del Festival di Filosofia distribuito sul territorio provinciale modenese.
È IMPOSSIBILE / SI PUÒ FARE
Ripristinare all'uso di tutta la cittadinanza il Parco Lucca (oggi con un misero angolino dedicato al gioco dei più piccoli e per il resto abbandonato a sgambamento cani ed al pernottamento estivo di persone senza fissa dimora) curando il verde, aggiungendo giochi e panchine, riattrezzando un piccolo bar da aprire nei mesi estivi, mettendo a disposizione il prato a chi voglia giocare a calcio senza doversi associare ad una società sportiva, mettendo a disposizione sedute e tavoli a chi voglia approfittare della frescura per riposare e leggersi un libro e potenziare l'area con wi-fi e colonnine di ricarica elettrica per chi voglia fare smart working al di fuori delle proprie quattro mura. Magari anche ripensarlo come spazio per piccoli eventi musicali e artistici, recuperando quanto fatto anni fa dalle associazioni Arteinsieme e Coenobium.
È IMPOSSIBILE / SI PUÒ FARE
Liberare Corso Garibaldi, vetrina - anche commerciale - di Fiorenzuola, dalle auto in transito ed in sosta che impediscono non solo alle persone con problemi di mobilità (anche solo una mamma col passeggino) il passaggio ma anche ai pedoni senza particolari problemi (ricordando che la mobilità urbana - è stato il tema di una delle relazioni a Lettori alla Pari - è composta per circa il 50% da mobilità pedonale, anche se gli atti delle amministrazioni, Fiorenzuola in primis, sono dedicati a quella a motore) e dedicare la "strà dritta" al passeggio, allo shopping, a negozi ed a bar che possano mettere espositori e tavoli all'aperto.
È IMPOSSIBILE / SI PUÒ FARE
Infine il megafreezer New Cold. Chiunque sostenga di avere le soluzione "ready made" bara e/o mente. Il problema è che La ditta non avrà nessun vero contatto sul territorio su cui far leva (1). Allora nessun singolo decisore politico potrà fare la differenza. Se la differenza la si potrà fare per ottenere che la ditta partecipi e sostenga le iniziative sociali locali sarà solo se tutta la comunità, con finalità e modalità comuni e condivise, saprà proporsi alla New Cold come referente autorevole e rappresentativo.
È IMPOSSIBILE / SI PUÒ FARE
Infine il confronto con la giunta di centro-destra uscente. I principali obiettivi della lista che si pone in continuità con il mandato in scadenza sono due: strade e decoro. Il Sindaco e candidato Sindaco Gandolfi ha dichiarato (me lo sono appuntato per non dimenticare le parole esatte) alla presentazione della lista al quartiere Molinetto (in cui abito e di cui sono socio fondatore dell'associazione che si occupa di realizzare la festa di quartiere): "nei prossimi 5 anni asfalteremo quello che non abbiamo asfaltato negli anni scorsi". Ora io credo che la manutenzione delle strade sia il "minimo sindacale" da richiedere a qualsiasi amministrazione, a qualunque colore politico appartenga. Pertanto è per me sconvolgente che possa diventare il "leit motiv" di una campagna elettorale, declamata come se fosse un valore con cui sconfiggere l'avversario. Per quanto riguarda il "decoro" è evidente che venga inteso nell'accezione che i "sinistri" e i "minoritari" e i "diversamente pensanti" non vadano a fare proposte o critiche a quanto l'Amministrazione che si sente investita di "pieni poteri" decide al di là di qualsiasi confronto o discussione politica e civile. Non a caso la sua comunicazione elettorale è infarcita di sfottò e di appellativi vari tra cui il "rompiscatole" non è certo il più ingeneroso, ottenendo tuttavia non riprovazione ma plauso e condivisione dalla propria fedele claque. Sconfiggere questa amministrazione nonostante i presagi non particolarmente favorevoli?
È IMPOSSIBILE / SI PUÒ DEVE FARE
POST SCRIPTUM: Come è andata a finire
1) Franco Pastorelli, candidato con me per la lista Cambiamo Fiorenzuola ha obiettato che, avendo lavorato per anni in una multinazionale, sa che un sindaco può ottenere dalle aziende del territorio collaborazione e sostegno. Mi permetto di precisare meglio. Non ho lavorato "in" ma per anni ho lavorato "con" multinazionali (Asmodee, Activision, Electronic Arts, Sony, Ubisoft, ecc.) ed ho imparato che queste aziende sono disponibilissime a collaborare e ad investire in progetti a ricaduta culturale e/o sociale se vedono un ritorno in termini di vendite e/o visibilità. Ad esempio Asmodee dona ogni anno decine e decine di giochi alle biblioteche perché pensa che le biblioteche, facendo giocare con i loro giochi il loro pubblico, funzionino da elemento di promozione che si adegua perfettamente al volto "familiare" che l'azienda vuole mostrare. Al contrario le aziende di videogiochi investono budget spesso folli finanziando ad esempio viaggio e permanenza dei giornalisti specializzati nelle fiere di settore mondiali, ma non donano un (1) gioco alle biblioteche (nonostante le richieste non venissero solo da me che certo non sono un esperto di comunicazione aziendale ma dalla responsabile del marketing di Data Management, la società che ha il quasi monopoli del gestionale bibliotecario italiano) per come la vedo io perché le considerano "boring" (citato da un PR di Digital Bros) e quindi temono che la collaborazione con esse possa inquinare la loro immagine giovane e alternativa. Il problema con New Cold non è solo che il sindaco, qualunque esso sia, vada con la sua autorità di pubblico ufficiale a proporre e richiedere, non è solo che tutta la comunità come un sol'uomo si rivolga ad essa per ottenere collaborazione. Il problema è individuare un ambito di collaborazione in cui New Cold possa vedere valorizzata la propria mission aziendale (dato che il discorso vendite non è assolutamente in gioco trattandosi di hub internazionale). Un Festival a ricaduta nazionale con personalità di spicco e visibilità mediatica come l'ipotizzato Festival della Comunicazione Accessibile potrebbe forse essere appetibile di sponsorizzazione da parte di un'azienda del genere?
2) Intervento alla presentazione del Programma di Cambiamo Fiorenzuola, venerdì 24 settembre 2021.
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