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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

Coscienza, gioco, linguaggio: suggestioni dalla lettura di La fonte nascosta di Mark Solms

La lettura di La fonte nascosta. Un viaggio alle origini della coscienza dello psicoanalista e neuropsicologo sudafricano Mark Solms ( pubblicato da Adelphi qualche mese fa ) è estremamente interessante perché conduce il lettore alla scoperta delle strutture cerebrali coinvolte nel funzionamento di quella cosa contemporaneamente straordinaria e per noi esseri umani quotidiana e banale: il senso dell’io, la coscienza. Nessuna persona mette in dubbio la realtà della propria autocoscienza, ma se cerchiamo di capire come essa abbia origine dai meccanismi che costituiscono il nostro essere biologico ci troviamo di fronte ad una parete che finora nessuno è riuscito a scalare. Le soluzioni portate dalla filosofia parlano di una dualità a partire da Cartesio ( res cogitans e res extensa ) fino ad arrivare a Freud, che pure ambiva a spiegare i meccanismi mentali tramite la fisiologia ma consapevole di non avere i sufficienti mezzi. Oggi grazie alle apparecchiature che ci consentono di mappa

Non solo architetti e oracoli: il nuovo libro di Gino Roncaglia

Nel nuovo libro appena pubblicato da Laterza, L’architetto e l’oracolo. Forme digitali del sapere da Wikipedia a ChatGPT , Gino Roncaglia (docente di Editoria digitale, Informatica umanistica e Filosofia dell’informazione presso l’Università Roma Tre) riparte da un suo precedente fortunato testo: La quarta rivoluzione dove esaminava la storia del libro, in particolare osservando pregi e difetti dell’evoluzione verso il digitale. In L’architetto e l’oracolo la visuale si sposta all’organizzazione della conoscenza p artendo dalla suggestione relativa al “cervello mondiale” preconizzato da H.G. Wells nel 1938: un’enciclopedia mondiale come strumento conoscitivo e politico a supporto d el superamento degli stati nazionali. Roncaglia mostra come si è evoluto il paradigma enciclopedico prima con la digitalizzazione, poi con i l modello aperto e collaborativo di Wikipedia per confluire in formati come DBpedia pensati per la consultazione di agenti software (tipo Siri o Cortana). Tale e