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Visualizzazione dei post da gennaio, 2024

L'oscuro linguaggio della Pubblica Amministrazione

Sono già passati due anni e mezzo da quando, un po’ per gioco e senza nessuna particolare aspirazione “accademica”, ho pubblicato su questo blog un post esaminando una comunicazione istituzionale del mio Comune di residenza (e mio datore di lavoro dal 1987 al 2021). La comunicazione che esaminavo era un avviso relativo ai contributi per i libri di testo pubblicato sul sito istituzionale e le relative news sui social. In particolare sottolineavo come la comunicazione fosse ben poco “leggibile”, soprattutto da coloro a cui era principalmente indirizzata – famiglie in difficoltà economiche che potevano usufruire di un contributo economico per l’acquisto di testi scolastici per i figli – essendo scritta in “burocratese” piuttosto che in un linguaggio accessibile. Il motivo della mia attenzione alla comunicazione di questo Comune era dovuto al fatto che, prima del 2018, per diversi anni mi ero occupato anche della comunicazione sul sito istituzionale del Settore socio-educativo, al cui int

Suzette Haden Elgin e il problema della lingua inclusiva

Leggendo testi sul linguaggio e la sua origine mi sono imbattuto nella linguista Suzette Haden Elgin e nel suo romanzo di fantascienza Lingua nativa , pubblicato in italiano da Del Vecchio Editore nel 2021. In realtà il libro è stato originariamente pubblicato negli Stati Uniti nel 1984 come primo capitolo di una trilogia (non disponibile in italiano) composta anche da The Judas Rose (1987) e Earthsong (1994). Il libro è ambientato in un futuro (tra il XXII e il XXIII secolo) dove il genere femminile dell’umanità è considerato inferiore e privato di tutti i diritti individuali e collettivi. Provate a pensare alla situazione dell’Iran o di altri stati in cui impera il fondamentalismo islamico. Ma nel futuro immaginato da Elgin non è la religione all’origine della discriminazione ma una sorta di pregiudizio di genere (da svariati critici Lingua nativa viene accostato al Racconto dell’ancella , anche se è stato pubblicato l’anno prima del romanzo di Margaret Atwood) che sostanzialmente