Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2023

Codice deontologico dei bibliotecari: da aggiornare?

Ieri (18/11/2023) sono stato alla nuova fiera milanese del gioco in scatola ENTRAinGIOCO invitato da Fondazione Per Leggere a moderare il panel su Il gioco in biblioteca dove colleghe e colleghi bibliotecari/e di Milano e dintorni raccontavano eventi e servizi di “gaming in biblioteca”. Inizialmente non pensavo di preparare un intervento specifico, visto il numero di iniziative la cui esposizione era prevista. Giovedì però ho seguito (in streaming: avrei voluto andare a Firenze in presenza ma le mie energie con l’avanzare della vecchiaia stanno un po’ scemando…) il Congresso nazionale dell’Associazione Italiana Biblioteche dedicato all’Intelligenza Artificiale nelle biblioteche e più in generale nel mondo non solo della cultura, dell’informazione, dell’istruzione. Volevo assolutamente seguire l’esposizione di Gino Roncaglia (il cui nuovo libro ho letto non appena uscito e ne ho pure scritto per il manifesto , anche se il pezzo – come al solito – tarda ad uscire) ma anche gli alt

Economia anticapitalista in Rojava

Pubblicato di recente in inglese (una precedente edizione in spagnolo era stata pubblicata nel 2022) il testo della sociologa curda Azize Aslan: Anticapitalist Economy in Rojava. The Contradictions of Revolution in the Kurdish Struggle ( Daraja Press ). Il testo presenta la rivoluzione del Rojava esponendone la storia, i risultati, ma anche i problemi e le contraddizioni. La rivoluzione in Rojava è il frutto della lotta per l’indipendenza e l’autodeterminazione del popolo curdo che ha inizio successivamente agli accordi successivi alla Prima guerra mondiale, che spartiscono il territorio dell’ex Impero ottomano in stati nazionali con confini creati artificiosamente per andare incontro alle esigenze coloniali dei paesi usciti vincitori dalla guerra. Situazione ancor più deprecabile poiché non siamo in presenza “solo” della cancellazione di una nazione, ma anche del popolo curdo, che viene spossessato dalle sue terre, proprietà e diritti e costretto a “integrarsi” con le nazioni in c