Di seguito le slide della presentazione di La biblioteca in gioco alla Notte bianca presso la Biblioteca di Castelvetro Piacentino lo scorso sabato 5 aprile 2014. Sostanzialmente si tratta delle stesse slide presentate presso l'Istituto Mattei la settimana prima, con l'aggiunta di una slide con la presentazione della presentazione di videogiochi mediante il servizio di "biblioteca digitale" ReteINDACO effettuato mediante il portale del Polo bibliotecario piacentino Leggerepiace.it.
La lettura di Homo ludens di Johan Huizinga, il testo che per primo consapevolmente e programmaticamente analizza il gioco all’interno della storia e della cultura umana, e che per questo viene considerato all’origine dei “game studies” ( vedi qui per un parallelo tra l’analisi huizinghiana e l’antico classico cinese I Ching ), pubblicato originariamente nel 1939, nell’edizione italiana (quella utilizzata dal sottoscritto è del 2002) Einaudi si arricchisce di un saggio introduttivo di Umberto Eco del 1973: “Homo ludens” oggi . Sinteticamente Eco rimprovera ad Huizinga di non considerare nel suo testo la dicotomia, perfettamente esplicitata in lingua inglese, tra play e game . Play , l’oggetto del libro huizinghiano, è l’attività ludica, il giocare. Game è invece il sistema di regole e meccaniche del gioco. Nella sua critica ha ragione a sottolineare come Huizinga, che pure sottopone ad una analisi linguistica approfondita il concetto di gioco passando dalle lingue primitive a quel
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