Stamattina, aprendo Facebook (pessima idea, lo riconosco), trovo il post di una persona che conosco, sinceramente di sinistra che scrive come commento all’immagine di una bandiera arcobaleno, col Caps Lock rigorosamente attivo: “NON SCHIERIAMOCI!!! SCHIERANDOCI ALIMENTIAMO LA GUERRA. SCHIERIAMOCI PER LA PACE”. Il primo pensiero è stato al principio per cui chi si dichiara né di destra né di sinistra (cioè non si schiera) di solito è di destra. Nel caso specifico ovviamente è più o meno pro-Putin. Il secondo pensiero è stato: seguendo quanto proponi, se vedo qualcuno che ti malmena in strada, per non alimentare il conflitto, mi schiero per la pace e senza immischiarmi proseguo per i fatti miei. Piuttosto che rispondere al post, generando diatribe, preferisco accennarne qui per scrivere finalmente del libro di Maria Edgarda “Eddi” Marcucci (aka Heval Shilan): Rabbia proteggimi: dalla Val di Susa al Kurdistan, storia di una condanna inspiegabile (Rizzoli Lizard). Nonostante abbia finito i...