Nell’ultimo numero di AIB Studi (v. 60, n. 3, 2020) è possibile leggere una riflessione di Alberto Salarelli (professore associato di Bibliografia e Biblioteconomia e di Documentazione digitale presso il Dipartimento Lettere, Arti, Storia e Società dell’Università degli Studi di Parma) sull’ultimo libro di Luca Ferrieri: La biblioteca che verrà: pubblica, aperta, sociale (Bibliografica, 2020). L’articolo di Salarelli, Tutte le passioni non spente di un bibliotecario: considerazioni attorno a La biblioteca che verrà di Luca Ferrieri , è disponibile in open access sul sito di AIB Studi . In esso Salarelli fornisce un giudizio ambivalente del libro di Ferrieri: rimarca positivamente la prospettiva di lungo periodo, il rifiuto di porsi in un’ottica falsamente neutrale e l’espressa esigenza di una fondazione teorica della disciplina biblioteconomica, ma ne critica l’impostazione “attivistica” contro la forma attuale della biblioteca pubblica come istituzione. Fin troppo facile l’iron...