Ho recentemente terminato la lettura del settimo volume della collana “Conoscere la biblioteca” (Editrice Bibliografica) dedicato a La biblioteca raccontata a una ragazza venuta da lontano . Non vorrei qui però tanto parlare del pur interessante libro di Cecilia Cognigni (se proprio un peccato veniale è da trovarvi si tratta al più di certa “torinocentricità” di qualche passaggio) ma di una situazione incontrata agli albori della mia professione bibliotecaria che in qualche modo interseca l’esposizione dell’autrice. Il capitolo in questione è quello dedicato alla “biblioclastia” ovvero alla distruzione dei libri finalizzata a distruggere fisicamente le idee degli avversari. Cognigni parte dalla distruzione della Biblioteca di Alessandria, passando per i roghi nazisti ed arrivando al bombardamento della Biblioteca nazionale a Sarajevo e al saccheggio della Biblioteca nazionale di Baghdad. Esempi certamente eclatanti di come regimi non democratici impongano la propria ideologia t...